Due delle immersioni subacquee più difficili quanto suggestive di Ustica. Nel buio delle grotte di Punta Galera, un’esplosione di vita lascerà in voi un ricordo indelebile della Sicilia.
Poco a largo dall’unica boa di ormeggio di Punta Galera, su un fondale sabbioso a 40 metri di profondità, si trova l’ingresso della magnifica Grotta dei Gamberi. L’apertura è alta poco meno di 2 metri e larga 6 metri. Subito dopo l’ingresso si apre un’imponente camera circolare con una volta alta quasi 10 metri e un diametro che supera i 30 metri. Seguendo la parete sinistra della camera ci si imbatte in una grande formazione rocciosa straripante di vita. Migliaia e migliaia di parapandali, i gamberi tipici di Ustica e delle grotte costiere della Sicilia, insieme a nudibranchi e cipree, animano le pareti. La vita all'interno della grotta è frenetica e non è raro imbattersi in musdee e gronghi a caccia di parapandali di cui sono particolarmente ghiotti. Inoltre, nei vari anfratti, è possibile scovare aragoste e ricci melone che arricchiscono il variegato ecosistema della grotta. Dopo la camera principale, uno stretto corridoio conduce all’uscita della grotta a circa 24 metri di profondità. Nel tragitto verso l’uscita si è sempre accompagnati da parapandali e musdee, e, guardando con occhio attento, si possono ammirare diversi esemplari di gambero meccanico, immediatamente riconoscibile per le lunghe chele e il colore arancione pastello. Una volta fuori dalla grotta ci si dirige verso la barca, accompagnati dalla splendida fauna di Punta Galera.
Poco a ovest di Punta Galera, ad una profondità di circa 28 metri, si trova invece il primo ingresso della Grotta dell’Altare, un’altra unica e suggestiva immersione subacquea di Ustica. Il primo ingresso, che funge da anticamera della grotta, si presenta come uno stretto corridoio che porta ad una camera a cielo aperto, chiamata "Anfiteatro", dove non è raro incontrare Umbraculum e cicale di mare. L’ingresso vero e proprio si trova invece a circa 22 metri di profondità, è alto meno di 2 metri e largo 4 metri con fondale sabbioso. Seguendo la parete destra della grotta si trova una piccola roccia, superata la quale la grotta comincia a risalire fino ad una profondità di circa 13 metri. All’interno si trovano numerosi parapandali, cipree e gamberi meccanici. Inoltre, guardando con attenzione, è possibile avvistare le rarissime brotule, pesci abissali che risalgono a basse profondità durante la notte e che trovano rifugio nel buio delle grotte di Ustica. Dirigendosi verso l’uscita non si può non rimanere incantati dai giochi di luce creati dai raggi del sole che filtrano dalla grande apertura dell'Anfiteatro! Usciti dalla grotta si nuota dolcemente verso la barca sempre accompagnati dalla rigogliosa fauna delle acque della Sicilia.